Una giornata ordinaria in un asilo di Soci, una frazione di Bibbiena, è stata improvvisamente segnata da un evento tragico che ha interrotto la serenità abituale, trasformando un momento di gioco in un vero e proprio incubo. La tragica scomparsa di Leonardo Ricci, un bambino di soli due anni, ha lasciato la comunità locale e quella più ampia del Casentino in uno stato di profondo dolore.

Nonostante l'intervento rapido dei soccorritori e dell'elisoccorso, ogni tentativo di salvare il piccolo è stato vano. Le circostanze della sua morte hanno scosso tutti coloro che hanno seguito la vicenda, portando a una riflessione collettiva sulla sicurezza nei luoghi di gioco per bambini.
Le insegnanti dell'asilo, interrogate dai carabinieri, hanno fornito dettagli cruciali sul gioco che si stava svolgendo nel giardino in quel momento. Queste informazioni sono vitali per comprendere la dinamica degli eventi che hanno portato alla tragedia.

La Procura di Arezzo ha aperto un'indagine per chiarire ogni aspetto dell'accaduto, inclusa la possibilità di negligenze o responsabilità che potrebbero aver contribuito al tragico esito. Nel frattempo, i carabinieri hanno iniziato a raccogliere testimonianze e a esaminare il luogo dell'incidente, mentre la polizia locale procede con i rilievi necessari.

Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo Leonardo si sarebbe accidentalmente impigliato con il giacchetto a un albero mentre giocava, il che ha impedito una normale respirazione. Nonostante gli sforzi immediati del personale scolastico e l'arrivo dell'elisoccorso, il tragico esito non è stato evitato e il decesso è stato constatato sul posto.