Tragedia familiare a Benevento: attacco brutale di Salvatore Ocone Cronaca

Tragedia familiare a Benevento: attacco brutale di Salvatore Ocone

Un evento sconvolgente ha colpito la tranquilla comunità di Paupisi, in provincia di Benevento, dove un uomo di 58 anni, Salvatore Ocone, ha commesso una delle più efferate stragi familiari registrate in Italia. Ha ucciso la moglie di 49 anni e gravemente ferito la figlia di 16 anni, lasciandola in fin di vita.

Le indagini sono ancora in corso per comprendere le motivazioni dietro questo tragico evento. Secondo le testimonianze, l'ambiente familiare era estremamente teso; frequenti erano le urla della moglie di Ocone, segno di una situazione domestica molto difficile. Inoltre, si è venuto a sapere che Ocone aveva problemi di salute.

Questa tragedia ha riacceso il dibattito sul femminicidio in Italia, un problema grave che continua a manifestarsi con eventi di estrema violenza. Le autorità locali esortano chiunque subisca abusi a denunciarli immediatamente.

Antonia Ocone, la giovane colpita, è attualmente ricoverata in coma farmacologico. Il padre, dopo l'aggressione, ha caricato i figli in auto e si è allontanato, per essere poi trovato in un campo in provincia di Campobasso. Nel veicolo è stato scoperto il corpo senza vita del figlio quindicenne.

Dopo un delicato intervento chirurgico, i medici dell'istituto Neuromed hanno trattato Antonia per fratture multiple al cranio. Un recente bollettino medico descrive condizioni generali discrete, con miglioramenti in alcuni parametri ematici e una situazione stabile delle lesioni cerebrali. Nonostante la situazione critica, c'è un cauto ottimismo per il recupero della ragazza.

La comunità e il sindaco di Paupisi sono vicini alla famiglia in questo momento difficile. Un fratello di Antonia, residente a Rimini, si è unito al resto della famiglia per supportare la sorella in questo drammatico periodo.

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