Una febbre inspiegabile, rifiuto del cibo e una stanchezza estrema hanno segnato gli ultimi giorni di Ludovica, una bambina di due anni di Borgo Valbelluna, deceduta tragicamente sabato scorso. Il suo calvario è iniziato con una febbre che ha raggiunto i 39 gradi a scuola, spingendo la madre a somministrare paracetamolo, pensando a un comune virus stagionale. Inizialmente sembrava migliorare, ma il sollievo è stato breve.
Giovedì, Ludovica ha iniziato a lamentare forti dolori alla fronte e agli occhi, sintomi che hanno allarmato i genitori e portato a nuove consultazioni con la pediatra. Nonostante l'aumento del paracetamolo e una visita che non ha rivelato gravi anomalie, la situazione di Ludovica è peggiorata rapidamente. Venerdì notte, la febbre alta e uno strabismo improvviso hanno spinto i genitori a correre al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre.
All'ospedale, Ludovica è stata rapidamente visitata e dimessa con la raccomandazione di continuare la terapia a casa. Tuttavia, il suo stato non è migliorato e i genitori hanno chiamato il 118, ma ogni aiuto è arrivato troppo tardi. Ludovica è morta la mattina seguente.