Francesco Totti e Ilary Blasi, ieri in tribunale a Roma il primo atto. Anche se la (ex) coppia non si è presentata in udienza, mandando solo gli avvocati, - sette in tutto - ieri nell'aula 107 si è consumato il primo round a colpi di borse, scarpe, gioielli e orologi. I particolari sono ormai di dominio pubblico: Totti ha accusato Ilary di avergli "preso in ostaggio" i Rolex, autoaccusandosi a sua volta di aver fatto lo stesso, per ripicca, con le sue borse. Negli oggetti reclamati dalla Blasi, anche scarpe e gioielli.
Come racconta oggi il quotidiano Il Messaggero, l'udienza è durata poco più di un'ora: alla fine il giudice si è riservato una decisione se mentenere tutto in un'unica causa o se procedere con due giudizi distinti, per quanto riguarda appunto le pretese di entrambi sugli oggetti reclamati. Al momento non è stata fissata ancora la prossima udienza, così come non è ancora chiaro se ci sarà un'istruttoria nella quale sentire entrambi ed eventuali testimoni.
È stata la stessa Ilary Blasi, lo scorso 12 settembre - spiega ancora Il Messaggero - a presentare un ricorso per riavere indietro un centinaio di paia di scarpe, le borse Chanel, Gucci ed Hermes, e alcnui dei suoi gioielli: la conduttrice Mediaset è assistita dall'avvocato Alessandro Simeone, da Pompilia Rossi e da un altro collega di studio. Totti a sua volta, tramite gli avvocati Annamaria Bernardini de Pace e Antonio Conte, ha chiesto la restituzione degli orologi (tutti da uomo) contenuti nella cassetta di sicurezza svuotata da Ilary lo scorso giugno, con tanto di inventario dei Rolex: il più prezioso avrebbe un valore tra i 700mila euro e il milione.