Terrorismo internazionale, quattro misure cautelari a Bari e Cuneo Cronaca

Terrorismo internazionale, quattro misure cautelari a Bari e Cuneo

Il Covid è "un minuscolo soldato di Allah, mandato sulla terra per punire la miscredenza degli occidentali". E' una delle frasi intercettate nell'inchiesta della Dda di Bari su un presunto gruppo di finanziatori dell'Isis di origine albanese, finiti agli arresti domiciliari. "Il coronavirus – spiegavano gli indagati - è stato creato e voluto da Allah per ricordare la natura insignificante degli uomini sulla terra".

Uno dei quattro arrestati, il 33enne Elsio Ramku, ha ottenuto anni fa la cittadinanza italiana e dopo aver superato un concorso pubblico, è dipendente comunale e lavora nell'ufficio tecnico del Comune di Bari. Le indagini della Digos, coordinate dal pm Domenico Minardi, hanno accertato che uno degli arrestati avrebbe anche condiviso su Telegram documenti "di chiara matrice jihadista", video e audio di propaganda dell'Isis/Daesh.

I comunicati degli ex leader dello Stato islamico Abu Bakr Al Baghdadi e del suo successore Ebu Ibrahim El Hashimi El Lureshi, venivano tradotti dall'arabo in albanese. 

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