Una notte di terrore ha avvolto la Toscana a causa di un violento nubifragio che ha colpito la regione, causando gravi danni e costringendo molti residenti a evacuare. Questa è una rapida panoramica degli eventi che hanno messo a dura prova il territorio.
Maltempo in Toscana, diluvio nella notte
Nella notte tra il 25 e 26 ottobre, una pioggia intensa e incessante ha colpito le aree vicino a Pisa e Livorno. Comuni come Cecina, Riparbella, Castellina Marittima, Santa Luce, Montescudaio e Terricciola sono stati particolarmente interessati. Secondo rapporti locali, in poche ore sono caduti fino a 120 mm di pioggia, quantità che normalmente si registra in un mese. Il sindaco di Riparbella ha descritto la situazione come un evento senza precedenti, con il fiume Botra che è esondato e il ponte a Sorbugnano distrutto, accompagnato da frane che hanno interessato anche la statale 68.
Esondazioni, allagamenti e frane: il pesante bilancio del diluvio
Il fenomeno estremo ha causato l'esondazione di torrenti e canali, provocando l'invasione di acqua in strade e abitazioni, creando situazioni di pericolo estremo. Le immagini diffuse mostrano scenari drammatici, con strade trasformate in veri e propri fiumi e l'acqua che ha raggiunto i piani bassi delle case. Le autorità continuano a ricevere numerose segnalazioni di emergenza.
Persone intrappolate nelle auto, intervengono i Vigili del fuoco
Il nubifragio ha avuto impatti immediati, con diversi veicoli sommersi dall'acqua e trascinati dalla sua forza, mentre gli occupanti erano ancora all'interno. I vigili del fuoco di Pisa hanno effettuato interventi di soccorso tempestivi e pericolosi, riuscendo a salvare circa 15 persone intrappolate sui tetti delle loro auto.
Toscana in ginocchio per il maltempo
Fondamentale è stata la rapida reazione dei vigili del fuoco locali, che hanno garantito la sicurezza di tutti gli interessati. Con l'allerta meteo ancora attiva, le autorità sollecitano i cittadini a rimanere vigili e a limitare gli spostamenti per evitare di mettersi in pericolo, specialmente evitando le strade allagate che potrebbero celare insidie come buche o cavi elettrici danneggiati.