Il Consiglio dei Ministri della Salute dell'UE ha recentemente formulato delle nuove raccomandazioni per diminuire l'esposizione al fumo passivo. Queste raccomandazioni, che coprono sia il fumo di sigarette convenzionali sia quello delle sigarette elettroniche, sono parte del più ampio Piano Europeo contro il cancro. Il loro scopo è tutelare maggiormente la popolazione dall'esposizione a questi fumi, estendendo queste misure anche a determinate aree esterne ritenute a rischio. Si pone così una nuova questione per i fumatori: cosa cambierà nel concreto per loro?
Nuove linee guida per il divieto di fumo
La recente iniziativa presa dai Paesi dell'Unione Europea mira a estendere la protezione dal fumo passivo anche negli spazi aperti pubblici. Gli stati membri sono incoraggiati a vietare il fumo nei parchi giochi e negli spazi esterni adiacenti ai ristoranti e ad altre aree come le fermate degli autobus. È importante notare che queste sono raccomandazioni, non divieti obbligatorie, e servono come guida per i governi nazionali nell'adozione di leggi a livello locale.
L'obiettivo primario: una generazione libera dal tabacco
Péter Takács, segretario di Stato per la Salute dell'Ungheria, ha illustrato lo scopo di queste nuove restrizioni. Ha sottolineato come la lotta contro le malattie non trasmissibili, quali il cancro e le malattie cardiovascolari, sia una priorità per la presidenza ungherese. Le raccomandazioni intendono prevenire queste patologie limitando l'esposizione a fumo passivo e aerosol, specialmente tra bambini e giovani, oltre che allargare le restrizioni non soltanto al fumo tradizionale.
Estensione del divieto alle sigarette elettroniche
Le nuove misure adottate non si applicano esclusivamente alle sigarette tradizionali, ma includono anche sigarette elettroniche e i dispositivi che riscaldano il tabacco. Anche questi prodotti possono emettere sostanze potenzialmente nocive se inalate passivamente, esponendo le persone a tossine e contaminanti atmosferici. Le autorità italiane hanno già implementato nuove linee guida per ridurre la presenza del fumo di sigarette in pubblico.
Il caso di Milano
Il comune di Milano aveva precedentemente introdotto specifiche misure per ridurre l'uso delle sigarette in luoghi pubblici. Queste regolamentazioni, incluse nel Piano Aria Clima, vietano fumare nei pressi delle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi e nelle aree sportive pubbliche. Recentemente, la città ha annunciato l'intenzione di estendere il divieto a tutte le strade entro il 2025, prevedendo multe per i trasgressori.
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