Nel cuore delle indagini dell'omicidio non risolto di Garlasco, emerge nuovamente il nome di Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi, trovata morta il 13 agosto 2007. Durante quel tempo, Stefania era una studentessa universitaria, che si è poi trasformata in una figura frequente nelle riviste per la sua relazione con un importante nome nell'ambito dell'equitazione italiana.
Il 13 agosto 2007, Stefania Cappa ha sostenuto di aver studiato diritto penale per tutta la mattina, dialogato con un'amica e pranzato, poi nel pomeriggio si è diretta alla piscina 'Le Rotonde' di Garlasco, accompagnata dal suo attuale marito, Emanuele Arioldi, e padre dei suoi due bambini. Nonostante questa narrazione fosse confermata solo da Arioldi, la prosecuzione degli eventi e l'accuratezza di questa testimonianza rimangono in dubbio.

Garlasco, il marito di Stefania Cappa
Una nuova testimonianza potrebbe ora mettere in discussione la coerenza della versione dei fatti presentata da Stefania. Una ex volontaria della Croce Garlaschese ha infatti condiviso con il settimanale 'Giallo' che, a causa del maltempo previsto quel giorno, il piano di andare insieme in piscina fu annullato. Tale elemento suscita nuovi interrogativi sulla reale presenza di Stefania in piscina quel giorno.

Successivamente, la vita di Stefania Cappa procede tra successi e riconoscimenti. Dopo aver ottenuto la laurea, segue le orme del padre diventando avvocato e specializzandosi in diritto sportivo, oltre ad assumere ruoli come giudice federale nel Coni. Emanuele Arioldi invece continua la tradizione familiare nel mondo equestre. I due si sposano nel 2017 a Cassano d'Adda in una cerimonia sfarzosa.

Ad oggi, la coppia vive una vita discreta, tra le responsabilità professionali e familiari. Tuttavia, le incertezze legate agli eventi dell'estate 2007 rimangono topiche, alimentando speculazioni e dubbi sulla loro veridicità e trasparenza.
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