Sai che c'è? C'è che io non ti prometto niente, che sono un disastro e finisco per distruggere sempre tutto. C'è che non ho sempre la parola giusta, ma ho di sicuro sguardi molto attenti. C'è che sono maldestra, incoerente e indomabile. C'è che sono gelosa, paranoica e insicura.
C'è che ho un carattere particolare, sarei capace di scappare. E io sono consapevole di avere un carattere strano, che non sono la persona più aperta di questo mondo, che se m'incazzo me la prendo con tutti, che spesso mi isolo, che spesso entro nel mio mondo e non lascio entrare nessuno. So che per qualche strana ragione non riesco a spiegare quello che mi succede e so anche che le persone non capirebbero.
Quando le persone mi dicono che sono complicata, esigente, diversa, stronza hanno ragione. E’ così. Ma a me non interessa minimamente. E’ difficile stare con me, è difficile, lo so e va bene, perché invece di rapporti piatti e inutili, io sono per il conflitto, sono per quelle litigate che ti finiscono la voce, sono per mandarti al diavolo anche cento volte e in modi diversi.
Non mi sento più in dovere di scusarmi quando non è colpa mia, non mi interessa più piacere per forza a chiunque. Se voglio urlarti in faccia non ci penso su due volte, se voglio dire qualcosa te la dico di persona. Quindi sì, stare con me è difficile. Cioè vedete, io non sono una ragazza molto dolce. Posso farmi odiare in meno di un giorno, sono irritante, lancio continuamente sfide per il semplice gusto di vedere quanto è facilmente corruttibile l'animo umano.
Sono fredda, questo sì, ma per farmi sciogliere bastano piccole cose, ad esempio una di quelle frasi sdolcinate che io odio ma dentro mi fanno un grande effetto, non mi interessano le cose in grande, per niente. Sono testarda, antipatica, stronza, orgogliosa. Rido continuamente e rompo le scatole alla gente col mio sarcasmo improvvisato ed è vero, dico troppe parolacce, bestemmie, sclero.
Ho reazioni esagerate, non amo i consigli, vesto come piace a me e preferisco stare da sola che in un immensa folla. E sono anche molto strana. Dentro la mia testa c'è un nuovo mondo, c'è il casino e la confusione più totale. Ma credimi, sono la fredda, acida, stronza che ti da il mondo.
Amo il mare, il rumore delle onde, la spiaggia. Detesto i quasi, i forse, i monosillabi. Do peso alle parole. Piango per un film, per un finale di un libro, per le persone che vanno via. Ho l’incazzatura abbastanza facile, ma mi basta una piccola parola per farmela passare, non riesco a tenere il muso alle persone a cui tengo.
Credo sempre che l’ultimo tentativo sia il penultimo, e credo che le cose belle non si ottengono se non si lotta. Sono paranoica, impulsiva, sono gelosa e lunatica. Sono per le cose complicate, ma non resisto a lungo. Non so dire addio, so solo che resto, resto se credo in qualcosa.