Giorgia Kennedy, residente a Peterborough e ora ventunenne, ha scoperto di avere un linfoma di Hodgkin all'età di 19 anni, una malattia in aumento tra i giovani under 20. Giorgia, allenatrice di ginnastica sul trampolino, soffriva di stanchezza cronica da quando aveva 15 anni, fino al punto di dover abbandonare lo sport. Nonostante le visite mediche, le era sempre stato detto che sarebbe migliorata con il tempo.
Un altro sintomo che Giorgia aveva trascurato era un nodulo sul collo, che inizialmente non era stato riconosciuto dai medici. La situazione divenne peggiore in ottobre 2022 quando, a causa di una tosse persistente, consultò il suo medico che, considerando il suo passato di asma, le consigliò di usare un inalatore per alcune settimane. La tosse, però, non migliorò, costringendola a tornare dal medico che le suggerì ulteriori accertamenti.
Risultati di una radiografia del torace indicarono anomalie; tuttavia fu consigliata ulteriore attesa. Tre giorni prima di Natale, con crescenti difficoltà respiratorie, Giorgia finì in pronto soccorso dove una nuova radiografia rivelò che la causa poteva essere una forma di cancro.
Il linfoma di Hodgkin, che colpisce i linfonodi e si può estendere a tutto il corpo, era la diagnosi finale. Giorgia, sotto shock per una possibilità che non aveva mai considerato, si trovò in difficoltà a credere alla gravità della sua condizione. Ogni anno nel Regno Unito circa 2.000 persone sono diagnosticate con questo tipo di tumore, con un incremento dei casi del 32% tra i giovani sotto i 24 anni dal 1990. I sintomi di questa malattia includono difficoltà respiratorie, noduli nei linfonodi, stanchezza, e anemia.
Un report del Teenage Cancer Trust riporta che solo il 17% dei giovani tra 13 e 24 anni riconosce i principali sintomi allarmanti di cancro giovanile. Dopo sei cicli di chemioterapia terminati entro maggio 2023, Giorgia ora è in remissione.
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