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Sinner e il malore in campo agli Australian Open: colpito da un virus

Il dilemma sulla condizione di Jannik Sinner, colto da un malore durante gli Australian Open, è stato finalmente risolto. Dopo alcuni giorni di incertezza e speculazioni, è stato confermato che il malore era dovuto a un virus. Durante il match contro Holger Rune, Sinner ha avuto momenti difficili, costretto a sospendere il gioco per un medical timeout di undici minuti a causa di vertigini e difficoltà respiratorie.

L'altoatesino ha mostrato segni di debolezza e affanno sin dalla metà del terzo set, ma ha comunque proseguito la partita, riuscendo a qualificarsi per i quarti di finale. Le sue condizioni sono state ampiamente discusse, con ipotesi che spaziavano da attacchi d’ansia a problemi legati al clima umido australiano, ma la diagnosi finale è stata di un virus.

Sinner malore in campo agli Australian Open

Australian Open, Sinner supera un momento difficile

Nonostante il malore, i risultati degli esami medici hanno rivelato che non ci sono gravi preoccupazioni. Sinner ha riferito di sentirsi molto meglio dopo aver riposato e di essere motivato a continuare la competizione. Anche il suo allenatore, Simone Vagnozzi, ha confermato che non ci sono motivi di allarme, attribuendo il malore alla combinazione di fattori quali l’umidità e lo sforzo fisico.