Ha scritto un ultimo biglietto, per rintracciare i suoi genitori, poi ha scelto di andare avanti nel gesto di disperazione più estremo: si è gettato sotto ad un treno, ad appena 26 anni. La tragica scomparsa di un giovane si è verificata alla stazione ferroviaria di Mestrino, in provincia di Padova. Il treno che domenica pomeriggio ha investito ed ucciso il 26enne di Vigodarzere è il regionale che da Venezia porta a Verona.
La lettera che il ragazzo aveva scritto, è stata ritrovata dagli agenti della Polfer nel marsupio che indossava. In quella lettera, il 26enne ha spiegato le ragioni del suicidio e ha fornito informazioni per contattare sua madre e suo padre. Un impatto violentissimo che non ha permesso alcuna possibilità di intervento. «Abbiamo trovato una lettera nel marsupio - scrive la Polfer - dove non spiega le ragioni del gesto, ma fornisce informazioni per contattare i genitori».
E' il terzo suicidio alla stazione di Mestrino in poche settimane. Il 6 gennaio si è tolta la vita una donna di 46 anni, mentre lo scorso 17 gennaio era una donna di 33 anni.
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