Aveva trasformato la sua casa in un carcere per tenere segregata la compagna. La donna era costretta a vivere in un appartamento dal quale non poteva uscire, neanche per prendere una boccata d'aria: alle finestre, sbarrate, erano state tolte persino le maniglie per impedirle di affacciarsi. L'allarme è scattato in seguito alla segnalazione dei servizi sociali di Macomer (Nuoro) e grazie all'intervento della polizia la donna è stata salvata e il compagno-carceriere arrestato.
Quando gli agenti hanno raggiunto l'abitazione alla periferia della cittadina hanno trovato la donna chiusa dentro casa dall'uomo, che si era portato via le chiavi. Lei non poteva neanche aprire le finestre perché il compagno aveva tolto le maniglie e sbarrato gli infissi anche col fil di ferro. La polizia ha rintracciato l'uomo e gli agenti sono così potuti entrare a soccorrere la vittima assieme a una psicologa. La donna era terrorizzata dalla possibile reazione dell'uomo, a confermare il rapporto di totale sudditanza che aveva nei suoi confronti. Lui è stato arrestato e si trova nella carcere oristanese di Massama mentre lei è stata trasferita in una località segreta, per essere accolta e aiutata in una Casa famiglia.
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