La vita della talentuosa violinista Rosemary Johnson è completamente cambiata quando nel 1988 ha avuto un terribile incidente d'auto. Dopo l'incidente è rimasta in coma per 7 mesi, e quando si è svegliata ha perso la capacità di parlare e muoversi. Questo le ha impedito di suonare il suo strumento preferito.
Ma la nuova tecnologia ha permesso di ricreare di nuovo la musica.
Gli scienziati hanno creato il software noto come Brain Computer Music Interfacing, che "legge" la mente di Johnson e fa rivivere la sua musica. Johnson è stata in grado di suonare di nuovo, e ha anche avuto una performance con la London Orchestra.
"Non pensavo nemmeno che avrei suonato di nuovo con Rosemary. È stato un grande onore per me fare questo con lei. La musica ha un potere incredibile. Dà voce alle persone e dà loro la possibilità di esprimersi", ha detto uno dei membri dell'orchestra.
Il software funziona in modo che Johnson si concentri su varie luci colorate grazie alle quali controlla quali note appaiono sullo schermo. Può anche controllare il tempo e il volume della musica.
Il professor Eduardo Miranda, che ha guidato il progetto, ha dichiarato:
"Il sistema legge le onde cerebrali di Rosie. Ci sono voluti 20 anni e penso che non ci saremmo riusciti se Rosie non avesse lavorato con noi. Abbiamo pianto tutti. Ci ha trasmesso la sua gioia quando le abbiamo permesso di creare musica".
Dai un'occhiata al cortometraggio che racconta la storia di Rosie e che contiene la sua composizione eseguita da una piccola orchestra:
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