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Risvolti significativi nelle indagini del caso Garlasco

Un importante sviluppo è emerso nelle indagini sull'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Il Corriere della Sera ha rivelato che le analisi del materiale biologico trovato nella spazzatura della villa hanno portato a scoperte rilevanti. Questi risultati potrebbero essere decisivi per il futuro delle indagini.

Le indagini sono state riaperte e si concentrano su Andrea Sempio, accusato dell'omicidio della giovane avvenuto nell'agosto del 2007. I materiali analizzati includono un piattino di plastica, un piccolo sacchetto azzurro e le linguette di due Fruttolo.

Chiara Poggi Dna Spazzatura

Chiara Poggi, l'origine del DNA sulla spazzatura

Le analisi hanno confermato che il DNA recuperato è di Chiara Poggi, incluso quello sul sacchetto dei cereali avanzati. È stato identificato anche un profilo maschile, appartenente ad Alberto Stasi, già condannato a 16 anni per il delitto. Le sue tracce sono state trovate sulla cannuccia di un brick di Estathè, ma già all'epoca degli eventi, Stasi non aveva negato la possibilità di trovare il suo DNA.

Chiara Poggi Spazzatura Dna

Attualmente, gli investigatori stanno esaminando il materiale genetico trovato su 34 fogli di acetato. I primi risultati hanno escluso la presenza di sangue, ma si attendono ulteriori chiarimenti nei prossimi giorni. Finora, non sono stati trovati segni del DNA di Andrea Sempio sulla spazzatura.