A seguito di gravi sintomi gastrointestinali e febbre alta in una bambina dopo l'ingestione di formaggio, sono stati ritirati 50 lotti del prodotto. L'indagine ha rivelato una contaminazione da Escherichia coli STEC, un caso segnalato al Ministero della Salute.
La bambina inizialmente trattata all'ospedale di San Candido, è stata trasferita a Brunico e poi a Bolzano per ulteriori cure dove è stata diagnosticata l'infezione. L'incidente ha suscitato grande preoccupazione per la sicurezza alimentare, specialmente riguardante i formaggi a latte crudo.
Dettagli sui lotti ritirati
Il formaggio in questione, il Saporito della Val di Fassa, è venduto in forme intere. Tra i lotti interessati si trovano i numeri 24213, 24212, fino a 24263, con un termine di scadenza di 50 giorni.
L'azienda produttrice, Caseificio Sociale di Predazzo e Moena Sca, ha richiesto il ritiro immediato del prodotto e invita i consumatori a non consumare il formaggio dei lotti interessati e a restituirli nei punti vendita dove sono stati acquistati.