In certe situazioni, è difficile distinguere quando una persona pone un limite e quando pone un ultimatum. Dobbiamo capire che nessuna situazione è in bianco e nero e che molto dipende dal contesto. Quando cerchi di capire la differenza tra confini e ultimatum, poniti le seguenti domande:
- A che tono è posto il confine: le parole suonano come una minaccia o un invito a parlare?
- Qual è lo scopo del confine: migliorare la relazione o manipolare l'altra persona?
- Il confine tiene conto dei sentimenti di entrambe le persone nella relazione?
Stabilendo dei limiti cerchiamo di esprimere ciò che è accettabile o inaccettabile per noi. Il loro obiettivo principale è creare una relazione in cui entrambi i partner si sentano al sicuro, accettati e amati. Quando stabiliamo dei limiti, invitiamo l'altra persona a condividere i propri sentimenti.
"Mi fa male quando non rispondi ai miei messaggi, ho bisogno di una comunicazione regolare nella nostra relazione. Se non ti piace, forse sarebbe bene per entrambi prenderci un po' di tempo per pensare a come possiamo lavorare su questo. Cosa ne pensi?"
D'altra parte, lo scopo di impostare un ultimatum è il controllo. Dando ultimatum, vogliamo controllare gli altri e minacciarli se non soddisfano le nostre aspettative. Gli ultimatum sono dati da coloro che mostrano riluttanza ad adattarsi e desiderio di manipolare l'altra persona.
"Quando ti scrivo un messaggio, devi rispondere. Non avrò una relazione in cui il mio partner mi ignora. Se non rispondi, questa è la fine della nostra relazione".
È importante essere fermi quando li impostiamo e non deviare dai nostri confini personali. Tuttavia, è anche positivo avere comprensione e rispetto nella relazione e tenere presente il fatto che lo scopo principale di stabilire dei limiti è approfondire la relazione.
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