Cronaca

Portiere para un rigore, esulta e si accascia per un malore: morto a 25 anni tra le braccia del fratello

Ha parato un rigore, poi si è accasciato a terra per un malore ed è morto. La tragedia su un campo di calcio in Belgio, durante la partita tra Winkel Sport B e l'SK Westrozebeke, nel torneo valido per la seconda serie provinciale belga, nelle Fiandre occidentali. Arne Espeel era il portiere 25enne della squadra di casa: il punteggio era di 2-1 per i padroni di casa, poi a inizio secondo tempo il calcio di rigore concesso per gli ospiti.

Espeel ha parato il rigore, ha esultato e dopo poco ha accusato un malore accasciandosi al suolo. Immediati i tentativi di rianimazione, anche con il defibrillatore, ma non c'è stato nulla da fare. Nella stessa formazione gioca anche Aaron Espeel, il fratello ventenne del portiere che ha assistito da vicino alla tragica morte del fratello. I genitori invece erano in tribuna.

Il club ha diramato un commosso comunicato ufficiale: «Siamo tutti scioccati. Giocava con noi fin dall'infanzia ed era amato da tutti. Che una cosa del genere possa accadere a un ragazzo così giovane è incomprensibile». Il direttore sportivo del Winkel Sport B, Patrick Rotser a nieuwsblad.be ha dichiarato: «Questo è un disastro e uno shock per tutti. Arne è stato al club per tutta la vita ed è molto amato. Era un bravo ragazzo, sempre di buon umore e pronto ad aiutare. Questo è un duro colpo, prima per la sua famiglia, poi per tutto il club».