Platinette confessa: 'Il mio cervello non è più sotto controllo' Gossip & TV

Platinette confessa: 'Il mio cervello non è più sotto controllo'

Dopo un periodo di assenza dalle scene, Mauro Coruzzi, meglio conosciuto come Platinette, ha fatto ritorno in televisione rivelando dettagli preoccupanti sulla sua salute. Durante un'intervista concessa a Le Iene, ha condiviso la sua lotta per la sopravvivenza dopo aver subito due gravi ictus, uno ischemico nel 2023 e un altro emorragico nel gennaio 2025, che hanno lasciato segni indelebili nel suo funzionamento neurologico.

Platinette ha descritto con ironia e lucidità la sua condizione attuale, paragonando il suo cervello al formaggio Emmenthal per i 'grossi buchi' che lo caratterizzano. Nonostante l'umorismo, ha espresso la dolorosa realtà di non avere più il pieno controllo di sé stesso, una rivelazione che ha toccato profondamente il pubblico televisivo.

La lotta contro il peso e le cause dell'ictus

Coruzzi ha anche parlato del suo stile di vita prima del primo ictus, quando il suo peso raggiungeva i 180 kg a causa di un'alimentazione eccessiva e uno stile di vita stressante. Ha raccontato di come, dopo essere stato ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano, abbia intrapreso un percorso di recupero perdendo oltre 40 kg e migliorando le sue capacità linguistiche e motorie. Tuttavia, il secondo ictus ha colpito ancora più duramente, compromettendo ulteriormente la sua capacità di parlare e muoversi, costringendolo a riapprendere le funzioni di base come camminare e gestire i movimenti.

La rinascita di Platinette tra nuove sfide e paure

Nonostante le difficoltà, Platinette non ha perso la sua determinazione. In un'intervista al Corriere della Sera, ha espresso i suoi timori riguardo la lentezza nel recuperare l'equilibrio e la necessità di utilizzare un bastone per camminare, che lo rendono sentirsi vulnerabile. Alla vigilia del suo 70° compleanno, previsto per il 4 novembre, ha manifestato il desiderio di affrontare questa nuova fase della vita con maggiore consapevolezza, pur non dimenticando gli errori del passato.

La responsabilità personale nella malattia

Con una franchezza che lo distingue, Platinette ha ammesso di aver contribuito alla sua condizione attuale a causa del suo stile di vita frenetico, caratterizzato da un incessante lavoro senza pause. Ora, il suo obiettivo principale è quello di ritrovare la serenità e la salute, continuando a condividere la sua storia con coraggio e trasparenza.

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