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Pippo Baudo aveva scelto il luogo del suo funerale prima di morire

La scomparsa di Pippo Baudo ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama televisivo e culturale italiano. Conosciuto per il suo carisma e per essere stato il volto iconico del Festival di Sanremo, Baudo ha segnato un'era nella televisione italiana, portando innovazione e qualità nei programmi che ha guidato.

In questi giorni di lutto, molti ricordano con affetto la sua figura, sottolineando l'importanza che ha avuto per il nostro Paese. Baudo è sempre stato un simbolo di orgoglio italiano, un uomo che ha saputo fare la differenza non solo come presentatore, ma anche come persona.

Nonostante le voci sui suoi problemi di salute negli ultimi mesi, Baudo aveva smentito di stare male. La sua energia e vitalità erano palpabili fino all'ultimo, anche quando la malattia ha iniziato a prevalere. Era apparso in pubblico su una sedia a rotelle, ma nulla faceva presagire il suo improvviso decesso.

Il 20 agosto, i funerali di Pippo Baudo si terranno non a Roma, ma a Militello di Val di Catania, il paese natale del conduttore. Baudo stesso aveva espresso il desiderio che i suoi concittadini potessero rendergli l'ultimo omaggio. Il comune si sta attrezzando per gestire l'afflusso di persone e garantire la sicurezza, con l'installazione di maxischermi per chi non potrà accedere alla chiesa.

Il sindaco Giovanni Burtone ha rivelato che se il feretro dovesse arrivare prima del previsto, verrà allestita una camera ardente all'auditorium di San Domenico. Inoltre, ha sottolineato l'affetto che Baudo voleva mostrare alla sua città, definendolo 'il padre dell'Italia' per il suo ruolo cruciale nello sviluppo culturale e sociale del Paese.