Intesa ufficiale ma simbolica per il vice-presidente della Juventus: ha accettato la proposta della società nella quale ha mosso i primi passi ma sarà in campo solo per un match e quando sarà libero da impegni.
Otto anni fa l'ultimo campionato tra le fila della Juventus. Stagione 2008/2009, Pavel Nedved la chiuse servendo un assist nella sfida contro la ‘sua' Lazio, dopo aver conosciuto l'onta della Serie B per le vicende di Calciopoli, con 7 reti segnate (le ultime due contro il Lecce) e un totale di oltre 2500 minuti giocati, cinque campionati vinti (quattro con la ‘vecchia signora', uno con i biancocelesti), cinque Supercoppe italiane (tre a Torino, due a Roma), due Coppe Italia (entrambe con la Lazio) e titoli di calciatore europeo dell'anno e Fifa World Player of The Year. Oggi la ‘furia ceca' ha 45 anni è vice – presidente del club bianconero e si prepara a tornare in campo.
La notizia rimbalza direttamente dalla Repubblica Ceca. Tutto vero, come si evince dalle foto pubblicate su Facebook dalla club: Nedved indosserà di nuovo scarpette e divisa ufficiale per rispondere alla chiamata dell'FK Skalná, la società nella quale ha mosso i primi passi e con la quale ha firmato un contratto singolare: sarà in campo per una sola partita del campionato e quando non avrà impegni particolari, a cominciare dal proprio ruolo in seno alla ‘vecchia signora'.
Juventus, il cda approva il bilancio 2016/17: per il club utili e ricavi da record Una news che ha destato scalpore e strappato un sorriso bonario ai suoi tifosi che sognavano di rivederlo in campo in una gara ufficiale e non in un incontro amichevole. Nedved sul rettangolo verde tra le fila dell'FK Skalná, club nel quale milita anche il figlio Pavel junior che vive a Torino ma è a disposizione della squadra quando si trova nel Paese natio. Ed è proprio la motivazione familiare alla base della scelta di Nedved. Secondo quanto raccolto dai media della Repubblica Ceca, l'ex bianconero e il suo amico d’infanzia, Tomas, hanno discusso e pensato di organizzare un match speciale così da andare in campo assieme ai rispettivi figli, oggi diciottenni.
