L'annuncio della morte di Papa Francesco ha sorpreso tutti il Lunedì dell'Angelo, gettando le comunità cattoliche nel lutto durante la celebrazione della Pasqua. Alle 9:54, il cardinale Kevin Farrell ha comunicato tramite Telegram la notizia, che ha rapidamente fatto il giro del mondo.
Il difficile addio del Pontefice
Il Vescovo di Roma è deceduto alle 7:35, come rivelato da Farrell. La vita di Francesco è stata un esempio di dedizione al servizio divino e ai bisogni dei meno fortunati. Il cardinale ha lodato il suo impegno nei confronti dei valori evangelici e dell'amore universale.
Papa Francesco ha ignorato i consigli medici
Nonostante le indicazioni dei dottori di evitare l'esposizione al freddo e di riposare dopo un ricovero di 38 giorni al Policlinico Gemelli, il Pontefice ha continuato a partecipare attivamente alla vita pubblica. Conosciuto per la sua vicinanza alla gente, ha preferito non allontanarsi dal suo popolo, seguendo la sua indole nonostante le prescrizioni mediche.
Durante la Pasqua, la stanchezza di Francesco era evidente. Sebbene debilitato, non ha evitato di interagire con i fedeli, mostrando la sua solita vicinanza, nonostante la salute fragile. Il suo sforzo ha avuto conseguenze gravi quella notte, e nonostante i tentativi di soccorso, Papa Francesco è spirato improvvisamente.
Nell'ultima Pasqua, Francesco ha voluto che le sue parole, sebbene fossero lette da monsignor Ravelli, raggiungessero il mondo intero: ha parlato contro l'armamento, la negligenza verso i migranti, l’antisemitismo e altre ingiustizie globali, mostrando fino all'ultimo la sua dedizione a difendere la vita e la dignità umana.
Con il suo passaggio, si conclude un capitolo significativo del pontificato, lasciando un vuoto e un ricordo forte di un uomo che è stato guida, fratello e profeta di speranza fino all’ultimo respiro.