Le recenti notizie sullo stato di salute di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli, indicano una situazione di salute preoccupante dopo un iniziale ottimismo.
Statement from the Holy See Press Office pic.twitter.com/VKKJFfMcgR— Vatican News (@VaticanNews) February 22, 2025
Crisi respiratoria e nuove complicazioni
Il più recente aggiornamento medico indica che le condizioni del Pontefice restano molto gravi. "Il Papa non è fuori pericolo", affermano i medici. Questa mattina ha sperimentato una complicata crisi respiratoria, necessitante di ossigeno a flussi elevati.
Le analisi del sangue hanno rivelato una piastrinopenia e anemia, che hanno reso necessaria l'assunzione di emotrasfusioni.
Papa Francesco vigile ma sofferente
Nonostante le sfide, il Papa è descritto come vigile, sebbene più sofferente rispetto ai giorni scorsi. Ha passato la giornata seduto e i medici mantengono una prognosi riservata a causa delle nuove complicazioni, dalle crisi respiratorie alla piastrinopenia, che richiedono un'attenta valutazione del trattamento per la polmonite bilaterale.
È importante considerare che, anche con la risoluzione dell'infezione polmonare, le condizioni croniche come le bronchiectasie e la bronchite asmatica, sono fattori di rischio per ulteriori problematiche.
L’Angelus solo in forma scritta
Per la seconda domenica di seguito, l’Angelus non sarà recitato in diretta ma diffuso solo in forma scritta, cercando di preservare la salute del Pontefice.
Prospettive sulla degenza
I medici prevedono una degenza prolungata per il Papa, almeno per la prossima settimana, e la durata del ricovero dipenderà dall'evoluzione delle sue condizioni e dalla risposta alle cure.
Il mondo intero continua a pregare per la sua pronta guarigione, mentre i report medici mostrano una situazione complessa che preoccupa gli esperti.