Ornella Vanoni, nota per la sua sincerità disarmante, aveva espresso preoccupazioni sulla sua salute giorni prima del tragico evento. 'Ho un dolore alla vertebra, mi sento strana', aveva confidato a Maurizio Porro del Corriere. Nonostante avesse programmato una visita in una clinica fidata a Pavia, non fece in tempo. La sera del 22 novembre, un infarto la colpì nella sua abitazione a Milano, portandola via all'improvviso. Questo evento sottolinea l'importanza di non sottovalutare sintomi apparentemente innocui come dolori alla schiena o stanchezza generale.

Quando il dolore alla schiena nasconde problemi cardiaci
Il presidente dell'ANMCO, il cardiologo Furio Colivicchi, mette in luce come anche i dolori vertebrali possano essere indizio di malattie cardiache. 'Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Italia', ricorda, evidenziando che infarti e ictus costituiscono oltre il 40% dei decessi annuali. Il sintomo più noto è il dolore toracico retrosternale, ma nei soggetti anziani i segnali possono essere più sfumati, rendendo cruciale una diagnosi tempestiva.

La tempestività nella diagnosi salva vite
Identificare prontamente un infarto è fondamentale: l'angioplastica coronarica, trattamento d'elezione, dipende dall'arrivo rapido in ospedale. Il cardiologo avverte che l'inverno aumenta il rischio di infarto, specialmente per donne e anziani. Tra le attività più pericolose vi è quella di spalare la neve, un esercizio intenso che può essere fatale se non si è abituati a regolare attività fisica.
Prevenzione e stili di vita per proteggere il cuore
Oltre al freddo, anche turni notturni, mancanza di sonno e ritmi alterati possono aumentare il rischio cardiovascolare. Il cardiologo sottolinea l'importanza di un sonno adeguato e di una dieta equilibrata, ricca di fibre e povera di grassi saturi. La prevenzione passa anche da scelte quotidiane semplici ma rigorose, come l'attività fisica regolare e la protezione nei confronti delle basse temperature.
