La 75ª edizione del Festival di Sanremo ha avuto come vincitore Olly, che ha commosso il pubblico con la sua 'Balorda nostalgia'. Questa canzone autobiografica esplora il dolore della nostalgia per un passato irrecuperabile, riscuotendo grande successo tra gli ascoltatori.
Originario di Genova, Olly, a soli 23 anni, ha impressionato sin dalle prime serate per la sua presenza scenica e il suo stile interpretativo. Il brano ha rapidamente raggiunto il primo posto nelle classifiche di Spotify, dimostrando il suo ampio apprezzamento. Durante la serata finale, Olly ha prevalso su artisti del calibro di Lucio Corsi, Brunori Sas, Fedez e Simone Cristicchi, ottenendo il 31% dei voti.
Vince Olly, la polemica dopo le parole di Mentana sulla manager
Sebbene la vittoria di Olly fosse prevista dai bookmakers, che lo collocavano tra i favoriti insieme a Giorgia e Achille Lauro, un post di Mentana ha scatenato una fervente polemica. Ha evidenziato come gli ultimi vincitori del Festival avevano tutti lo stesso manager, Marta Donà, suggerendo una possibile influenza nascosta dietro le quinte.
Mentana ha sottolineato un pattern curioso: 'Sanremo 2022 Maneskin: manager Marta Donà. Sanremo 2023 Marco Mengoni: manager Marta Donà. Sanremo 2024 Angelina Mango: manager Marta Donà e ora anche Olly nel 2025'.
Alla comparsa del post, non sono mancate accuse di manipolazione e sfiducia verso il sistema di votazione, con molti che si chiedevano se le decisioni fossero influenzate da fattori esterni al talento musicale.
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