Cronaca

Operatore ecologico gambizza i capi, poi si siede e si spara un colpo alla testa: choc ad Alghero

Dramma all'ecocentro comunale di Alghero Ungias Galantè, dove stamattina un operatore ecologico, Antonio Rosario Urgias, ha impugnato una pistola durante il turno di lavoro e ha sparato alle gambe al capo del cantiere dell'Isola ecologica, Ivan Cerchi, e a un suo stretto collaboratore, e non a due colleghi operatori come emerso in un primo momento. Poi Urgias ha rivolto l'arma contro se stesso e si è suicidato.

A confermare l'identità dei feriti all'ANSA è il sindaco di Alghero Mario Conoci che si è detto «sconvolto» per la tragedia che si è consumata questa mattina nella struttura comunale. «Ho sentito il responsabile della società che gestisce il servizio per dare anche supporto alle famiglie coinvolte in questo fatto di sangue - ha detto - ci saranno accertamenti, ma probabilmente il tutto è frutto di un qualche disagio che andrà ricercato».

Sconosciute al momento le ragioni che hanno portato l'operatore ecologico a colpire i due superiori. Secondo quanto si è appreso, solo grazie all'intervento di un altro operatore ecologico, Urgias ha desistito nella sua azione che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori per i due feriti. Poi si è seduto e si è sparato in testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118.

Secondo quanto appreso, l'uomo, che viveva da solo in un alloggio di fortuna, avrebbe recentemente avuto problemi al lavoro sulla modalità di svolgimento delle sue mansioni. Di norma l'operatore effettuava la raccolta porta a porta e questa mattina si trovava nell'Isola ecologica di Ungias/Galantè, adibita al conferimento per tutte le frazioni di rifiuti domestici della città di Alghero e delle sue frazioni.