Il caso dell'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco è stato recentemente riaperto con nuove indagini che coinvolgono Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. La scoperta di nuovi dettagli circa le sue azioni nel giorno del delitto apre nuove piste.
Il delitto di Garlasco
Il 13 agosto 2007, Chiara Poggi, una giovane laureata in economia, venne tragicamente uccisa a Garlasco. Dopo un lungo processo, il fidanzato Alberto Stasi fu condannato a 16 anni di carcere come colpevole del delitto. Nonostante le ripetute richieste di revisione del processo, l'accusa nei confronti di Stasi è stata confermata. Recentemente, a quasi due decenni dall'omicidio, le indagini sono state riaperte con la notifica di un avviso di garanzia a Andrea Sempio.
Caso riaperto
Dopo diciassette anni dal tragico evento, nuovi sviluppi sono emersi grazie alla riapertura del caso e alla notifica di un avviso di garanzia contro Andrea Sempio, che ora si trova al centro delle indagini sulla base di tracce di DNA ritrovate sotto le unghie di Chiara, in precedenza considerate non utilizzabili.
Cosa faceva il giorno della morte di Chiara
Secondo recenti report, Andrea Sempio potrebbe aver avuto un contatto con Chiara la mattina del delitto. Gli investigatori stanno valutando la possibilità che il giovane potesse essere coinvolto nell'omicidio, forse con complici. Al momento si tratta solo di ipotesi, ma le indagini continueranno per fare luce su questo misterioso caso.