Salute

Non esprimere le proprie emozioni può distruggere il tuo sistema immunitario

Ci sono persone che lottano per esprimere le emozioni, o meglio, che le reprimono completamente. Si tratta di un vero e proprio disturbo che porta il nome di alessitimia, una condizione di ridotta consapevolezza emotiva, che causa l'incapacità di riconoscere e descrivere le proprie emozioni e quelle degli altri.

Ebbene, in generale, l'ignoranza delle proprie emozioni, secondo l'area della psiconeuroimmunologia (PNI), può avere un impatto negativo a livello immunitario, con conseguenze per la nostra salute.

Si dice spesso che le emozioni influenzino il corpo più di quanto ci aspettiamo, e il campo PNI lo sta dimostrando osservando interessanti relazioni tra stress, emozioni, sentimenti positivi e funzione immunitaria, malattia e mortalità.

Attraverso studi condotti fino ad ora, i ricercatori hanno scoperto che le persone esposte a più stress subiscono cambiamenti nel sistema immunitario. Nei soggetti esaminati, la loro risposta è diminuita di circa il 15% e anche di più in altre situazioni di stress, spesso sfociate in malattie come raffreddore, herpes e così via.

Ma cosa c'entra lo stress con l'espressione delle emozioni? Ha a che fare con questo perché può derivare, tra le altre cose, dall'incapacità di ascoltare le emozioni ed esprimere i propri sentimenti, positivi o negativi che siano.

I ricercatori si sono anche resi conto che le cellule immunitarie rilasciano fluidi chiamati citochine, messaggeri che consentono alle cellule di comunicare tra loro, inviando istruzioni per sviluppare più cellule per combattere le infezioni. Ma quando sono coinvolti gli ormoni dello stress, inibiscono la produzione di citochine, annullando la capacità del corpo di combattere efficacemente le infezioni.

Se invece l'umore è positivo, c'è un aumento della risposta immunitaria e anche avere un buon rapporto sociale, o almeno una persona di cui fidarsi, aiuta il sistema immunitario e aumenta l'aspettativa di vita. 

Diversa la situazione per chi ha un atteggiamento ostile o un'aperta aggressività, con frequenti scoppi di rabbia e cinica sfiducia, che si verificano quando si rimane troppo a lungo, anche a livello emotivo. Queste persone tendono ad avere maggiori probabilità di sviluppare attacchi di cuore, ipertensione, altre malattie cardiovascolari, ictus e cancro.

In definitiva, è probabile che le emozioni influenzino la nostra salute molto più di quanto pensiamo, e nei prossimi decenni è probabile che sempre più studi lo dimostrino concretamente. Meglio ascoltarli!

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