La condanna per le offese a Belen ha lasciato a Nina l’amaro in bocca, ecco il suo sfogo:
"Le aule di tribunale non servono per giudicare scheletri nell’armadio."
Nina Moric lascia andare un durissimo sfogo dopo la condanna ricevuta per le offese date a Belen. Tre anni fa nel 2015 a “La Zanzara” su Radio24 la showgirl e modella croata 41enne definì l’argentina Belen Rodriguez "viado". Disse inoltre che era anche una "strega cattiva" e che, quando era fidanzata con il suo ex marito Fabrizio Corona, “girava nuda” per casa davanti al figlio Carlos Maria, che allora era un bambino. Il Tribunale di Milano alla fine di tutto questo ha dato ragione a Belen Rodriguez, anche se Nina dovrà darle un risarcimento di soli 2000 euro, rispetto ai 20mila chiesti dalla Rodriguez. Pagherà anche una multa di 600 euro per diffamazione.
Nina Moric ha deciso di mettere senza alcun problema, nero su bianco il suo sfogo dopo la condanna avuta. Sul suo profilo, dopo aver ringraziato il suo legale Solange Marchignoli, sottolinea: “Le querele e i processi non si fanno per queste stupidate. Le aule dei tribunali servono per giudicare fatti penalmente rilevanti e non scheletri nell’armadio. Ha speso più di avvocati Belen. Mi dispiace la prossima volta pensaci bene”.
Sul social la Moric attacca nuovamente la Rodriguez
Per Nina la sentenza è priva di senso. Dopo la condanna per le offese fatte a Belen le è rimasto un po’ di amaro in bocca, e dal suo sfogo si capisce palesemente. Anche se, nonostante i soldi da sborsare (anche se apparentemente pochi rispetto a quelli spesi per gli avvocati), tutto si è risolto con il minimo danno possibile.
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