"Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani".
Sono queste le parole di Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura e dell'ex calciatore Stefano.
Questo post è stato pubblicato pochi giorni dopo da Niccolò sui vari social nel quale ha affermato di sentirsi "più forte di prima" dopo l'aggressione subita nella notte di sabato 1 luglio all'uscita della discoteca Old Fashion di Milano.
"Sono un ragazzo fortunato - ha sottolineato Niccolò - Mai come ora, sento veramente di esserlo, non solo per il fatto di essere qui a scrivervi questo post, ma anche perché so di avere degli amici che mi hanno salvato la vita. Sono cresciuto credendo nell'amicizia, è un valore fondamentale nella mia vita e farei qualunque cosa se dei miei amici fossero in difficoltà".
Giorni fa, anche la madre Simona Ventura si è sfogata sui social:
"Il nostro Niccolò, nonostante le 11 coltellate, è sopravvissuto con la forza dei suoi 19 anni perché Dio gli ha messo una mano sulla testa, perché il destino (tante, troppe volte cinico e baro) era stato con lui generoso. Non saprei dire, ora che so che è andato tutto bene, quali siano le mie emozioni: rabbia, odio, vendetta, gratitudine, felicità. Riesco solo a dire GRAZIE! So solo che la signora Morte con la sua falce insanguinata ha dato uno schiaffo alla nostra famiglia, una famiglia allargata (con tutte le sue difficoltà) ma allegra e per bene e che da oggi ha trovato un nuovo ponticello, una nuova strada per restare unita e vivere la vita. Una nuova vita con nuovi colori"!