Nadia Rinaldi ha condiviso la sua esperienza personale durante La Volta Buona, trasmessa giovedì 22 maggio. L'attrice ha discusso di momenti cruciali sia professionali che personali, tra cui il suo supporto a Nathalie Guetta durante un periodo complicato e il suo lungo percorso di perdita di peso, motivato non solo da ragioni estetiche ma anche da serii problemi di salute che l'anno portata a subire un importante intervento chirurgico nel 2001.
Durante la trasmissione, è stata mostrata un'intervista a Nathalie Guetta, nella quale ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto da Nadia sul set di Dio vede e provvede. "Non mi guardavo mai allo specchio, avevo paura di vedermi e di restare delusa di me stessa, ma Nadia mi incoraggiava sempre," ha detto Guetta, sottolineando l'importante ruolo di Rinaldi in quel periodo.
Nadia Rinaldi dimagrita, in tv rivela i motivi del suo cambiamento: “Cosa mi è successo”
Rinaldi ha ricordato con affetto quel periodo, evidenziando la sottile fragilità di Guetta: “Ne parlavamo spesso. Era minuta e non si apprezzava nonostante fosse molto divertente nel programma. Era davvero commovente.” Nadia ha sempre cercato di incoraggiare Nathalie a vedersi con occhi diversi, ribadendo che "la bellezza esiste in ciascuno di noi."
Nadia ha anche parlato del suo viaggio di dimagrimento iniziato dopo la gravidanza di suo figlio. Ha condiviso che, nonostante i chili di troppo la facessero sentire invecchiata, si è sempre percepita bella. La decisione di perdere peso è stata principalmente influenzata da una condizione medica, l'ipotiroidismo, che ha causato il rallentamento della sua tiroide portando alla formazione di noduli. Tuttavia, ha evitato un'operazione per prevenire ulteriori complicazioni.
Per far fronte a questa situazione, nel 2001 ha optato per un intervento di bypass intestinale. "È stato un intervento mirato alla parte assorbente dell'intestino, che è stato ridotto", ha spiegato. Da quel momento, segue una dieta strettamente monitorata per garantire che il corpo assimili i nutrienti necessari per la sopravvivenza. "Assorbo solo il 20-30% di ciò che mangio, ma è sufficiente per vivere. Faccio molta attenzione," ha concluso, mostrando grande consapevolezza e determinazione per il suo benessere.