Lui è Erminio Nobili, un ingegnere di 62 anni, ha avuto la quattordicesima multa per aver violato le restrizioni imposte dal governo ed essere a camminare per il semplice desiderio di stare all'aria aperta e sgranchirsi un po' le gambe. Emilio ha violato il lockdown fin da subito e ogni volta che le forze dell'ordine lo fermavano, ha sempre dichiarato che non era disposto a rinunciare alla sua libertà, soprattutto alle sue passeggiate in solitudine per nessun motivo al mondo.
L'ultima multa è stata emessa pochi giorni fa.
Nobili è stato fermato dai carabinieri di Riccione che in questi giorni stanno controllando a tutto il territorio mentre stava facendo la sua ormai ordinaria passeggiata al confine tra Misano e Riccione. Appena ha visto i militari, l'ingegnere li ha salutati, sapendo perfettamente che di lì a poco avrebbe aggiunto l’ennesimo verbale da 400 euro al suo gruzzolo di sanzioni accumulate in queste settimane. "Ingegnere…", ecco cosa si sono limitati a dire i militari mentre allargavano le braccia, prima di scrivergli il quattordicesimo verbale.
Nobili non ha mai inventato scuse: "Non posso fare altrimenti – ha sempre ripetuto – né voglio che altri mi imitino. So di non essere dalla parte della ragione, ma non ce la faccio proprio a restare chiuso in casa. Sono sempre stato così, ho bisogno di stare in movimento anche quando non ci sono le possibilità. Ho la necessità di sentirmi libero, amo la natura e gli spazi aperti, vado dove non c’è nessuno. Scusate tanto, ma proprio non mi sento di fare diversamente".
Cosa ne pensi del suo atteggiamento? Lascia un mi piace e condividi l'articolo con i tuoi amici!
LEGGI TUTTO