L'autunno ha mostrato fino ad ora un clima relativamente mite e variabile, ma questa stabilità è destinata a interrompersi bruscamente. Un'imponente ondata di aria fredda dal Polo Nord è iniziata la sua discesa verso l'Europa, segnando un cambiamento significativo nel clima.
Il Nord Italia si prepara a un calo delle temperature rapido e significativo, con l'arrivo dell'aria polare previsto per metà settimana, portando con sé un'inversione climatica radicale. La velocità di questo cambiamento sorprenderà molti, preparando il paese per un fine settimana eccezionalmente freddo.

L'inaspettato incontro tra masse d'aria molto diverse causerà maltempo esteso su tutta la penisola. Questo conflitto atmosferico favorirà la formazione di nuove aree di bassa pressione, ideali per un fenomeno raro: neve a quote insolite. Gli esperti meteo, utilizzando modelli matematici, anticipano un precoce inizio dell'inverno, con la possibilità che la neve raggiunga anche le città.

Le previsioni sono chiare per il Nord: il freddo intenso non si limiterà alle cime montuose. A partire da giovedì 20 novembre, si prevede un rapido abbassamento delle temperature. Il culmine del freddo è atteso per il weekend del 22-23 novembre, con intense nevicate previste a quote molto basse, potenzialmente estendendosi fino alle pianure.
Al Centro e al Sud, si prevedono condizioni di instabilità con piogge, forti venti e temporali, effetti del marcato contrasto termico. È inoltre prevista una seconda perturbazione atlantica per la giornata di domenica, che colpirà principalmente le regioni di Liguria, Lombardia e Triveneto, con possibili intensi nubifragi.

Con l'avvicinarsi del solstizio d'inverno, l'Italia si trova di fronte a un netto e repentino avvicinamento alla stagione fredda, con un clima che diventa più instabile e rigido in tutto il paese. Le temperature caleranno ovunque, accompagnate da venti forti come lo Scirocco sullo Ionio, la Bora e la Tramontana sull'Adriatico settentrionale. Il freddo si farà sentire in modo particolare, con possibili gelate anche in pianura al Nord e temperature massime in calo, soprattutto al Sud.