Una sorprendente ondata di freddo sta per colpire diverse regioni italiane, portando neve anche a bassa quota. È previsto che i fiocchi inizino a depositarsi su tetti e strade nelle prossime ore. Si prevedono precipitazioni nevose significative specialmente nelle ore serali e notturne, con accumuli che potrebbero essere rilevanti in alcune zone. Si stima che l'aria fredda persista fino a martedì.
Arriva la neve a bassa quota
Già da sabato 30 novembre, l'arrivo di aria più fredda causerà nevicate fino alle zone alto-collinari nelle regioni del medio Adriatico. Sarà accompagnato da un'intensificazione dei venti su gran parte del Centro-Sud. Si attendono piogge e un notevole calo delle temperature che colpirà principalmente il versante adriatico medio, il Sud e la Sicilia, con neve sugli Appennini tra i 700 e i 1000 metri. Al Nord, invece, le condizioni meteorologiche stabili favoriranno la formazione di nebbie e nubi basse sulla pianura Padana.
Arriva la neve, ecco quando
Un vortice di aria fredda sta arrivando dalla Penisola Balcanica verso l'Italia centro-meridionale, causando un brusco calo delle temperature e portando condizioni di instabilità con piogge e nevicate che si abbasseranno di quota sulle zone appenniniche fino a circa 700 metri. Le temperature scenderanno sotto la media stagionale già dalla giornata di oggi, sabato 30 novembre, con un raffreddamento più marcato nelle regioni centrali adriatiche e nel Sud.
Dove
Le zone che meritano particolare attenzione sono le Marche meridionali, l'Abruzzo, il Molise e la Puglia. Nel medio Adriatico, l'ondata di freddo sta causando nevicate fino a circa 700/800 metri, con fenomeni concentrati soprattutto nelle zone interne. Tuttavia, si tratta di precipitazioni al momento deboli, con pochi centimetri di accumulo anche a quote superiori ai 1000 metri.
Quanto durerà
L'aria fredda proveniente dall'Europa orientale continuerà a influenzare la nostra penisola nelle prossime ore, portando nevicate e un'intensificazione dei venti settentrionali che colpiranno gran parte del Centro-Sud. Le regioni più colpite saranno Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale e Sicilia, per le quali è stata emessa un'allerta meteo gialla per oggi. Anche la prossima settimana inizierà sotto l'effetto di fredde correnti nord-orientali, anche se si prevede un cambiamento nella circolazione atmosferica già per martedì 3 dicembre.
LEGGI TUTTO