Durante la celebrazione del suo compleanno, circondata da affetto e paesaggi mozzafiato di Amalfi, Roberta Di Padua ha condiviso momenti di gioia sui social. Tuttavia, un sinistro commento è apparso sotto il video festivo: "Vedo che il balcone è alto, approfittane!", un chiaro incitamento al suicidio lasciato sul suo profilo Instagram.
La risposta di Roberta: "Ma cosa vi scatta nella testa?"
Profondamente turbata ma determinata, Roberta non ha esitato a rispondere pubblicamente a tale atrocità. Ha espresso il suo sconcerto per un messaggio che, secondo lei, "ha superato ogni limite di decenza". Con forza ha chiesto: "Ma questo? Questo è un messaggio a cui non riesco a dare un senso. Cosa vi scatta nella testa?". Il suo intervento ha evidenziato quanto certi commenti possano trasformarsi in veri e propri atti di incitamento al suicidio.
Il confine sempre più sottile tra odio e pericolo
Questa frase ha riacceso il dibattito sul cyberbullismo, spesso mascherato da libertà di espressione. Non è la prima volta che figure pubbliche, come Ida Platano, sono prese di mira con messaggi carichi d'odio. Questo episodio, però, ha superato ogni soglia di umanità, trasformando l'odio in un'arma pericolosa. Roberta, con lucidità, ha scelto di non rimanere in silenzio.
Il web si schiera: "Haters senza freni"
La vicenda ha scatenato una forte reazione online, con centinaia di follower che hanno espresso solidarietà verso Roberta e condannato l'accaduto. Molti hanno richiamato l'attenzione sulla necessità di regole più stringenti contro gli haters, sottolineando che "Questa non è libertà, è violenza psicologica". Il caso di Roberta ha messo in luce la necessità di un intervento più incisivo da parte delle piattaforme social.
Essere forti non è abbastanza
Conosciuta per la sua franchezza sia in TV che nella vita reale, Roberta Di Padua è abituata a gestire opinioni contrastanti. Tuttavia, un messaggio così grave ha lasciato un'impronta indelebile. "Mi sono fatta una risata tante volte, ma questa no", ha confessato. Il commento ha colpito non solo lei ma chiunque abbia mai ricevuto messaggi simili, diventando un campanello d'allarme per la società.
