Barzellette

Memoria d'elefante... (Barzelletta)

Un missionario stava camminando per la giungla africana, quando vide un elefante sdraiato per terra. Si avvicinò e vide che l'elefante aveva un chiodo nella zampa.

Vedere l'animale sofferente gli fece pena e decise di aiutarlo. Gli tolse il chiodo dalla zampa e subito dopo l'elefante si alzò e guardò con tanta dolcezza l'uomo che gli aveva salvato la vita.

Gli diede uno sguardo tenero come per dire "grazie tanto" e poi si allontanò, guardando l'uomo come se volesse dire "arrivederci". Il missionario lo salutò e pensò:

"mah, chi sa se vedrò mai più quel simpatico elafante!"

Passarono gli anni, e un bel giorno il missionario si trovò in un circo. C'erano vari animali, cavalli, scimmie e anch elefanti. Ma l'attenzione del missionario fu attirata da un elefante che lo guardava nello stesso modo di quello che lui aveva incontrato tanti anni prima e che sembrava dire:

"mi ricordo"

Allora pensò il missionario:

"Mah, chissà se è quell'elefante simpatico, è così simile a quello di tanti anni fa!"

Finito lo spettacolo si recò nel retroscena del circo per salutare l'elefantino. Si avvicinò lentamente, gli accarezzò le orecchie e a quel punto l'elefante lo afferrò con la sua proboscide e lo sbattè per terra più volteriducendolo in fin di vita.

Insomma, è chiaro che non era quello l'elefante.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

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