Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, in un momento di difficile equilibrio per la sinistra, ripropone un'iniziativa spesso discussa all'interno del suo partito: l'introduzione di una tassa patrimoniale.
Recentemente sorpresa dalle critiche di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che sembra aver rotto definitivamente ogni ponte con l'idea di una coalizione ampia, Schlein rilancia la storica proposta di impostare una tassa sui patrimoni.
Durante un'intervista televisiva nel programma In altre parole su La7, Schlein ha affermato: "La patrimoniale non è un tabù, ma va realizzata con criterio".
Fratture e Tensioni nel Centrosinistra
Le tensioni all'interno del centrosinistra sono evidenti, evidenziate dal rapporto incrinato tra Conte e Schlein. Questo è stato visibile in varie occasioni, come durante manifestazioni e la protesta contro il ddl Sicurezza.
Confrontata con ostacoli notevoli, Schlein punta sulla patrimoniale per rafforzare il supporto della sua base più radicale, cercando di reindirizzare la sua posizione in un panorama politico segnato da conflitti interni e divisioni con altri leader del centrosinistra.
La Patrimoniale: un Cavallo di Battaglia della Sinistra
Nicola Fratoianni, alleato di Schlein, sostiene da tempo che tassare la ricchezza possa essere una soluzione ai problemi economici del Paese.
Schlein, abbracciando questa idea, propone una tassazione che sia riconosciuta a livello internazionale o quanto meno europeo, come è stato discusso durante il G20 su iniziativa del presidente brasiliano Lula, dove si è parlato di una possibile tassazione internazionale per i miliardari.
Critiche al Sistema Fiscale Attuale
Schlein critica fortemente il sistema fiscale italiano, considerandolo "iniquo e complesso". Per la segretaria del Partito Democratico, è essenziale promuovere un sistema fiscale più equo, basato sul principio "tanto guadagni, tanto paghi", attaccando inoltre la destra per come gestisce la fiscalità, ritenuta poco equa.
Divisioni nel Centrosinistra: Distacco Pubblico
Nonostante gli sforzi, le divisioni nel centrosinistra persistono, con i principali leader del partito che evitano di apparire insieme in pubblico.
Le prossime elezioni regionali in Liguria, Emilia Romagna e Umbria saranno cruciali per definire il futuro della coalizione. Per ora, la proposta della patrimoniale di Schlein sembra più un tentativo di consolidare la sua leadership e di riguadagnare credibilità rispetto agli altri leader del centrosinistra.
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