Erano morte ormai da settimane, nella loro casa di Pergine Valsugana, in provincia di Trento. Filomena Antonacci, di 82 anni, e Franca Bernabè, di 55, erano madre e figlia e nessuno si era accorto della loro scomparsa. L'ennesimo dramma della solitudine che si è consumato in Trentino.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la prima a perdere la vita sarebbe stata Franca, la figlia, uccisa da un malore improvviso che non le ha lasciato scampo. Poi, a distanza di giorni, è stato il turno dell'anziana madre, probabilmente morta di stenti, perché non più accudita dalla figlia. A raccontare il dramma sono i media locali che spiegano come la scoperta dei due cadaveri sia avvenuta solo dopo settimane dal decesso: sono stati i vicini di casa a lanciare l'allarme per i cattivi odori che provenivano dall’abitazione.
A quanto emerso dalle prime ricostruzioni, era la figlia a prendersi cura della madre malata. Ma la donna sarebbe morta per arresto cardiaco probabilmente tre settimane fa, mentre la madre - rimasta ormai senza aiuti - dovrebbe essere deceduta, verosimilmente, dopo una settimana. Quando i soccorritori sono entrati all'interno dell'appartamento hanno rivenuto i corpi in avanzato di decomposizione. Il corpo della figlia è stato trovato vicino all’ingresso, forse avrebbe voluto chiedere aiuto, quello della madre era vicino al letto, dal quale era probabilmente caduta. Sul posto a Pergine Valsugana sono intervenuti i carabinieri, la polizia locale e il medico legale, che ha confermato la morte naturale per entrambe. Altre due vittime della solitudine: le due donne, infatti, sarebbero state seguite anche dai servizi sociali, ma in diverse occasioni avrebbero rifiutato di essere aiutate. Madre e figlia si erano isolate completamente dopo alcuni lutti ed erano sempre sole.