Il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un grido d'allarme al vertice Ue di Versailles sull'urgenza di adattare la "strategia alimentare" dell'Unione europea "sul grano e sui cereali". Secondo Macron "saremo ancora più destabilizzati fra 12-18 mesi a causa di quello che non può essere seminato in questi giorni". "Bisogna rivalutare la strategia di produzione - ha detto ancora Macron - anche pensando all'Africa, che verrebbe colpita da carestie fra 12-18 mesi".
Alla luce delle difficoltà sul fronte delle esportazioni causate dalla guerra in Ucraina, il G7 dei ministri dell'Agricoltura chiede che i mercati agricoli restino aperti, in particolare quelli del grano. Risulta che molti Paesi stiano avendo delle difficoltà, nel rifornirsi con le materie prime di matrice agricola, ha detto il ministro tedesco Cem Oezdemir, dopo una riunione online dei G7 guidato dalla Germania, che quest'anno ha la presidenza. "E dunque è tanto più importante che i mercati siano lasciati aperti a livello mondiale, e non vengano ostacolati attraverso limitazioni all'export", ha continuato.