Oggi il mondo della musica è avvolto da un'ombra di tristezza per la perdita di Anthony Jackson, maestro del basso e pioniere nell'evoluzione dello strumento. La notizia della sua scomparsa, avvenuta il 19 ottobre 2025 all'età di 73 anni, ha profondamente colpito non solo gli appassionati di musica, ma l'intero panorama artistico globale.
Nato a New York il 23 giugno 1952, Jackson iniziò la sua carriera musicale suonando pianoforte e chitarra, per poi dedicarsi al basso elettrico. Questa scelta segnò l'inizio di un percorso straordinario che lo ha visto collaborare con alcuni dei più grandi nomi della musica, tra cui Steely Dan, Paul Simon e Michel Petrucciani, spaziando con agilità tra pop, jazz e fusion.
La rivoluzione della contrabass guitar
Uno dei contributi più significativi di Jackson al mondo della musica è stata l'invenzione della "contrabass guitar", un basso a sei corde che ha ampliato le possibilità timbriche e armoniche dello strumento. Questa innovazione è nata dalla sua frustrazione per i limiti imposti dal tradizionale basso a quattro corde. L'artista stesso una volta disse: «Perché standardizzare su quattro corde quando se ne possono avere sei? La concezione logica del basso include sei corde.» Con questo strumento, Jackson ha lasciato un'impronta indelebile nella musica, come dimostra la celebre linea di basso nel brano For the Love of Money degli The O'Jays.
L'eredità musicale di Anthony Jackson
Il contributo di Anthony Jackson alla musica è stato così significativo che è ricordato come uno dei più influenti bassisti di tutti i tempi. Al Di Meola, celebre chitarrista e compositore, ha espresso il suo tributo a Jackson dicendo: «Anthony è stato uno dei musicisti più straordinari con cui ho avuto l'onore di suonare: un vero innovatore, il cui genio al contrabbasso a sei corde ha rimodellato la musica moderna. Il suo suono, la sua precisione e la sua anima erano ineguagliabili."
Oltre a lavorare con artisti del calibro di Madonna, Diana Ross, Quincy Jones e Pat Metheny, Jackson ha affrontato negli ultimi anni problemi di salute, tra cui il morbo di Parkinson e alcuni ictus, che hanno ridotto le sue apparizioni pubbliche. Nel 2025, è stato organizzato un concerto di beneficenza in suo onore, intitolato "For the Love of Anthony".
La sua scomparsa lascia un vuoto immenso nel mondo della musica, ma il suo lascito continuerà a ispirare le future generazioni di musicisti, che vedono nel basso una voce potente e espressiva, capace di trasformare la musica.