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L'autopsia della donna scoperta morta con la neonata: nuove perplessità

  • L'indagine riguardante il ritrovamento dei corpi di una donna e della sua bambina nei pressi di Villa Doria Pamphili si intensifica. Tuttavia, i risultati iniziali dell'autopsia non semplificano il quadro ma lo complicano ulteriormente. Effettuata anticipatamente il 8 giugno, l'esame ha rivelato l'assenza di lesioni visibili, colpi di arma da fuoco o tracce di violenza fisica diretta sulla vittima. Questo dato sorprendentemente non restringe, ma allarga il campo delle ipotesi, spingendo gli investigatori a considerare cause di morte meno ovvie come overdose accidentali o avvelenamenti, in attesa dei risultati delle analisi tossicologiche.

    Impronte digitali non identificate

    L'identità della donna rimane un mistero. Non esistono corrispondenze delle sue impronte digitali nei database delle autorità, né segnalazioni di scomparsa o precedenti anagrafici definiti. Questo crea diverse sfide nell'investigazione, con gli investigatori che adesso stanno cercando di confrontare i dati anagrafici dei paesi vicini e cercando di identificare donne che hanno recentemente partorito e scomparse subito dopo.

    DNA conferma il legame madre-figlia

    Durante l'ispezione della scena, gli esperti hanno constatato l'assenza di segni di trascinamento o lotta, suggerendo che i corpi siano stati collocati lì post-mortem. Ulteriori analisi hanno confermato il legame genetico tra la donna e la neonata, indicando chiaramente che si trattava di una madre con la sua bambina di pochi mesi. Questo aspetto orienta l'indagine verso dinamiche familiari o relazionali e non casuali.

    Segnalazioni di un possibile sospettato

    Tra le piste seguite, vi è la segnalazione di un uomo, presumibilmente dell'Est Europa, visto trasportare qualcosa verso l'entrata laterale di Villa Pamphili. Questo ha portato gli investigatori a verificare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nella zona nel tentativo di individuare possibili percorsi di fuga o indizi. L'indagine, che riguarda un presunto omicidio volontario plurimo, procede con prudenza dato l'assenza di una scena del crimine chiara e l'incertezza sull'identità delle vittime.

    Indagini Future

    1. Il mistero sull'identità della donna continua, mentre l'indagine cerca di raccogliere informazioni dagli ospedali locali e da enti che assistono madri in difficoltà.
    2. I motivi dietro la scelta di Villa Pamphili come luogo del ritrovamento restano incerti, considerando la posizione relativamente esposta del parco.
    3. Il ruolo dell'uomo dell'Est Europa rimane da verificare, aspettando ulteriori dettagli che potrebbero emergere da indagini o segnalazioni anonime.

    Man mano che l'indagine procede, la comunità di Roma rimane sconcertata di fronte a questa tragedia che unisce cronaca nera a vulnerabilità sociale, in uno degli scenari più pittoreschi della città.

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