Più passa il tempo, più accumuliamo deliziose esperienze e desideri che riempiono i nostri cuori. Quando la nostalgia si attanaglia, quando la vita fa male, quando arrivano le vacanze, i ricordi sono il respiro più grande che ci salva dall'angoscia per ciò che è andato e ci manca molto.
Vivere è un viaggio imprevedibile verso l'ignoto, punteggiato da eventi improbabili, perdite irreparabili, cadute improvvise e innumerevoli delusioni.
È un'altalena emotiva, un ottovolante di sentimenti che si mescolano continuamente.
Camminiamo e sperimentiamo una lotta quotidiana tra ragione ed emozione, perché proviamo sentimenti che spesso sembrano incontrollabili.
Lo facciamo bene e lo facciamo di nuovo giusto. Scegliamo quello giusto e poi quello sbagliato e lo facciamo di nuovo giusto. Facciamo del male a chi non lo merita, ci stressiamo per ciò che non è importante, nutriamo affetto per coloro che non ricordano nemmeno la nostra esistenza. Ci arrendiamo senza ritorno, amiamo senza ritorno. Ci fregiamo molto. E poi impariamo - o no.
Ma quando ci alziamo dalle pene della vita, diventiamo più forti e più sicuri di ciò che conta davvero, con chi dovremmo davvero essere. E ci rendiamo conto che ciò che merita attenzione è tutto ciò che comporta vero affetto, siano essi sentimenti, persone, eventi o luoghi.
Perché siamo felici quando l'amore ci circonda, non importa dove siamo, non importa se c'è del lusso intorno a noi.
La felicità spesso va di pari passo con la semplicità, perché è così che la verità diventa più evidente e che i sentimenti esistono da soli, indipendentemente dal prezzo delle cose. Caffè in una teiera, torta di farina di mais, popcorn, casa della nonna, odore di acqua sull'erba, pane con la bologna, thè e biscotti durante una giornata di pioggia.
La semplicità è la nostra più grande ricchezza di questa vita.
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