Barzellette

La sapevi quella del discorso del parroco? (Barzelletta)

  • Il parroco di un piccolo paese festeggia il suo 25° anno di sacerdozio, e inizia il suo discorso...

    Miei cari compaesani, è molto difficile per un parroco tenere un discorso che non sia di fede, ci sono diversi aneddoti che potrei raccontarvi, ma sapete anche voi che c’è il segreto confessionale. Perciò cercherò di raccontarvi questo:

    Quando sono arrivato nella vostra comunità, subito mi sono domandato dove fossi finito, già alla mia prima confessione arrivò un tizio che mi confessò di aver tradito la moglie prima con la cognata poi con la nipote, di avere trasmesso ad entrambe una malattia venerea che si era preso o dalla sua segretaria o da una sua amica con cui aveva regolarmente dei rapporti! 

    Insomma… sposato con regolari rapporti extraconiugali con segretaria e amica! Al chè mi sono preoccupato… se il buongiorno si vede dal mattino, chissà il resto della comunità! Ma alla fine, in tutti questi anni, ho capito che il vostro paese non è poi così male e che, anzi, questa prima confessione alla fine è poi stata la sola eccezione!

    Il discorso termina con un applauso e tutti si girano introrno per cercare il Sindaco che avrebbe dovuto concludere la cerimonia, ma il Sindaco non c’è! Aspetta, aspetta, dopo circa 20 minuti ecco che arriva; si scusa per il ritardo dovuto ad altri impegni, sale sul podio e inizia il suo discorso:

    Mi ricordo benissimo quando arrivò il nostro parroco poichè proprio quel giorno io ho avuto l’onore di essere il primo che lui ha confessato…

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH 

    DOPO LA FOTO UN'ALTRA BARZELLETTA

    Durante un volo per Montreal, pochi minuti dopo il decollo, un Generale dei Carabinieri lascia il suo posto e va a sedersi in prima classe.

    L’agente di bordo lo vede e gli chiede di vedere il suo biglietto.

    Lei ha pagato per un posto in classe economica, non può sedersi in prima classe, deve tornare in classe economica.

    Lui gli risponde: sono un Generale dei Carabinieri, ho preso il volo per Montreal e resto seduto qui!

    L’agente di bordo va nella cabina di pilotaggio e spiega al comandante e al co-pilota che c’è un passeggero seduto nella prima classe che ha pagato per la classe economica, ma si rifiuta di tornare nella classe economica.

    Il co-pilota va dal passeggero e cerca di spiegargli che dato che ha pagato solo per un biglietto in classe economica deve tornare in classe economica.

    Lui gli risponde: io sono un Generale dei Carabinieri, vado a Montreal e resto seduto qui!

    Il co-pilota torna dal comandante e propone di contattare la polizia per fermare il Generale dopo l’atterraggio, giacché si rifiuta di tornare in classe economica.

    Il pilota chiede al co-pilota: hai detto che è un Generale dei Carabinieri?

    Risolvo io il problema, perché sono amico di tanti carabinieri e parlo il loro linguaggio!

    Il pilota esce quindi dalla cabina, si rivolge al Generale e gli parla all’orecchio.

    Lui gli dice: Oh, mi dispiace, si alza e torna al suo posto in classe economica.

    L’agente di bordo e il co-pilota sono sorpresi e chiedono al comandante di raccontare cosa gli ha detto per farlo tornare così velocemente nella classe economica senza fare confusione.

    Lui risponde: Mi sono avvicinato al suo orecchio e gli ho sussurrato semplicemente che la prima classe non va a Montreal! 

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

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