Barbara D'Urso, nota conduttrice televisiva, si trova ad affrontare una situazione economica più complicata del previsto, nonostante la sua lunga carriera e popolarità.
La sua società, BBD Immobiliare Srl, di cui detiene il 90% delle quote, mentre il rimanente 10% è in mano ai suoi figli Emanuele e Giammauro, è stata fondata con l'obiettivo di investire in immobili di pregio situati a Roma, Milano e nella provincia di Viterbo. Tuttavia, recenti analisi rivelano che l'azienda ha chiuso l'ultimo bilancio in rosso, con un debito che si avvicina ai 3 milioni di euro.

Patrimonio e perdite
Il portafoglio immobiliare della società comprende diverse proprietà di valore, tra cui tre unità abitative, un garage e un magazzino a Roma, un immobile con deposito a Montalto di Castro e un ampio immobile nel prestigioso quartiere Brera a Milano. Nonostante ciò, il 2024 si è chiuso con una perdita di 40mila euro, peggiorando rispetto ai 30mila euro del 2023. Anche se i ricavi derivanti dagli affitti sono aumentati, non sono stati sufficienti a coprire le uscite.

Il debito della società, stimato intorno ai 2,7 milioni di euro, include significativi contratti di leasing con UniCredit per l'acquisto di immobili e una fideiussione bancaria di 483mila euro con Banca Mediolanum, legata a una controversia edilizia ancora in corso. Questi fattori hanno eroso il patrimonio netto della società, ridotto oggi a circa 50mila euro.

La crisi del mercato immobiliare, aggravata dal rialzo dei tassi d'interesse, complica ulteriormente la situazione. La BBD Immobiliare, nonostante possieda immobili in zone esclusive, fatica a convertire questi beni in un flusso economico stabile, a causa delle spese di leasing, delle garanzie e della potenziale svalutazione di alcuni beni.
Ora la società deve valutare alcune decisioni critiche, come la rinegoziazione delle condizioni con le banche, la possibile vendita di alcuni immobili o una revisione del modello di business, magari con l'aiuto di operatori immobiliari più esperti.
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