Nelle 'storie' di Instragram mostravano i bottini di furti e rapine, quasi sempre erano collanine d'oro, le armi con cui le compivano e la droga che alcuni di loro spacciavano.
Stando a quanto apprende l'AGI, avevano una dimensione social molto spiccata i giovani appartenenti alla 'Gang 88' arrestati nell'ambito di un'indagine di carabinieri di Brescia.
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Secondo le indagini, attraverso i social comunicavano tra loro e anche coi clienti ai quali vendevano la droga. I furti e le rapine avvenivano quasi sempre ai danni di coetanei, nelle vicinanze delle scuole, vicino alle fermate dei mezzi pubblici. Talvolta le vittime era compagni di istituto. In gruppetti da tre le avvicinavano e strappavano le collane.