Negli anni trenta la vita era molto dura per il popolo italiano, povertà e miseria la facevano da padrone. S'era sparsa la voce che il dittatore della Germania un giorno avesse ospitato in casa propria un povero tedesco trovato a mendicare per la strada e gli avrebbe detto:
- Non è giusto che un tedesco sia ridotto in miseria! Vieni con me e ti aiuterò a superare le tue difficoltà economiche!
Hitler ricolmò di regali il poveretto che, da quel giorno, non ebbe più problemi. Un povero italiano, molto fiducioso del suo Duce, pensò di sfruttare la situazione a proprio favore, pensando che il Duce non avrebbe mai permesso che un italiano, suo fedele sostenitore, si riducesse in miseria. Un giorno, sapendo che il Duce si sarebbe recato nella sua città per una visita ufficiale, si preparò per tempo sul ciglio della strada, in un punto in cui le automobili rallentano e dove sicuramente si sarebbe fatto notare. Non appena l'uomp vide sopraggiungere il corteo presidenziale, per mostrare il suo stato di indigenza, pensò bene di buttarsi a terra e di mangiare l'erba sul ciglio della strada. Non appena Mussolini si accorse di ciò, fece bloccare immediatamente l'auto, si alzò in piedi e con voce imperiosa lo apostrofò:
- Tu! Che stai facendo?
L'uomo risponde:
- Sono povero, non ho niente da mettere sotto i denti e così mangio l'erba che cresce sul ciglio della strada!
Al ché, Mussolini esclama:
- Com'è mai possibile che tu, figlio della nostra grande Patria, stai qui a mangiare quest'erbaccia secca e dura! Non vedi che dall'altra parte della strada è bella fresca e verde???
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
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