Francis Kaufmann, un californiano di 46 anni, attualmente detenuto nel carcere di Rebibbia a Roma, è al centro di un caso che ha suscitato grande clamore. Accusato dell'omicidio di Anastasia Trofimova e della sua bambina di 11 mesi, Andromeda, i cui corpi sono stati scoperti a Villa Pamphili il 7 giugno, Kaufmann ha fatto una richiesta particolare che ha rapidamente fatto il giro del web, provocando reazioni di sdegno.
La Richiesta di Kaufmann
Durante un interrogatorio recente, Kaufmann ha espresso il desiderio di avere il cuscino che aveva portato con sé dalla Grecia, lamentando difficoltà a dormire nel reparto G6 del penitenziario a causa del rumore notturno degli altri detenuti. Questa richiesta è stata riportata da importanti giornali nazionali, tra cui la Repubblica, che ha evidenziato come il detenuto abbia dichiarato di sentirsi innocente e di sperare che il processo dimostri la sua non colpevolezza.
Nonostante si sia avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio, Kaufmann ha condiviso i suoi pensieri con l'ex parlamentare Elisabetta Zamparutti, che lo ha visitato in carcere. Ha espresso frustrazione per non poter accedere al cortile comune e per la mancanza del suo cuscino personale, che gli è stato sequestrato all'ingresso del carcere, sostituito con uno standard.
Le parole di Kaufmann hanno generato una forte reazione tra il pubblico italiano, molti dei quali hanno espresso indignazione e incredulità di fronte alle sue dichiarazioni. La vicenda continua a tenere banco nei media e tra la popolazione, con molti aspetti del doppio omicidio ancora da chiarire.