Dopo mesi di silenzio e mezze verità, Kate Middleton ha deciso di confessare la sua reale condizione di salute. La Principessa del Galles ha svelato di essere affetta da un tumore contro cui sta combattendo grazie alla chemioterapia.
Le parole degli esperti
Come sta Kate Middleton? Dopo il video di ieri 22 Marzo 2024 gli esperti hanno deciso di dire la loro. All'ANSA Giampaolo Tortora, direttore del Cancer center del Policlinico Gemelli e professore di oncologia medica all'Università Cattolica ha affermato: "si può ipotizzare che la neoplasia sia localizzata nell'area addominale e potrebbe aver colpito organi di pertinenza ginecologica, come ovaio o utero, o dell'apparato digerente come il colon. La Principessa ha parlato di diagnosi precoce e questo fa pensare ad un tumore in stadio iniziale ed è dunque un elemento positivo".
Giampaolo Tortora ha aggiunto: "Premettendo che i dati che conosciamo sono pochi, se è stato effettuato l'intervento chirurgico possiamo ipotizzare che la malattia doveva essere in uno stadio iniziale e la chemioterapia che la principessa sta facendo si potrebbe ipotizzare che sia una chemioterapia a scopo preventivo, ovvero una chemioterapia cosiddetta adiuvante che viene effettuata dopo l'asportazione del tumore per prevenire l'insorgenza di recidive. Quanto alla sede del tumore quella più probabile è l'apparato digerente o ginecologico. Una chemioterapia post intervento a scopo adiuvante è una procedura che, se fosse confermata, induce alla speranza perchè indica che la neoplasia è stata diagnosticata appunto in fase precoce".
Giovanni Scambia, ginecologo oncologo e direttore scientifico del Gemelli, come riportato da Leggo, ha detto: "All'inizio il disturbo può insorgere in vari modi e si può pensare a patologie diverse come, ad esempio, una diverticolite o altro. Essendo coinvolta la zona addominale si potrebbe trattare di un tumore all'intestino o all'apparato genitale. Importante è che la principessa abbia parlato di una diagnosi precoce, e oggi, va ricordato che le terapie per i tumori dell'area ginecologica, se fosse confermato che si tratta di questo tipo di neoplasia, sono molto migliorate ed efficaci ed una buona parte delle pazienti guarisce".
Anche secondo Saverio Cinieri, presidente della Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), "è difficile ipotizzare degli scenari dati i pochi elementi a nostra conoscenza, ma sicuramente la precocità della diagnosi è fondamentale per il trattamento di tutte le neoplasie. La probabilità che la principessa si stia inoltre sottoponendo ad una chemioterapia di prevenzione autorizzerebbe ad essere ottimisti per l'evoluzione del trattamento della patologia".
