Mentre l'Italia si immerge nell'autunno con l'inizio di novembre, il clima inizia a mostrare i classici segni stagionali: temperature in calo, giornate più corte e frequenti disturbi atmosferici atlantici. Tuttavia, una svolta inaspettata potrebbe sorprendere tutti nei prossimi giorni.
Nei primi giorni del mese, un forte anticiclone potrebbe garantire un clima stabile su gran parte della penisola, con temperature gradevoli di giorno ma più fresche di notte, e la possibilità di nebbie mattutine nelle aree pianeggianti e nelle valli interne. Ma questa tranquillità potrebbe essere solo temporanea.
Alcune proiezioni indicano l'arrivo imminente di aria fredda dal nord, che potrebbe portare a un abbassamento delle temperature sotto la media stagionale, soprattutto nel Nord Italia e nelle zone interne. Questo potrebbe aumentare i giorni di instabilità, con precipitazioni prevalentemente sulle regioni del versante tirrenico e nel Nord-Ovest, spinte da correnti atlantiche umide.

L'inizio di novembre appare come un periodo di transizione, con tempo stabile e piacevole durante le ore centrali, ma con un crescente rischio di cali termici e instabilità atmosferica. Secondo il noto meteorologo italiano Mario Giuliacci, ci aspetta un ritorno inaspettato del caldo intenso.
Le ultime previsioni di Giuliacci rivelano che, contrariamente alle attese per un avvicinamento all'inverno, l'Italia potrebbe sperimentare un periodo di caldo anomalo, con temperature più tipiche di ottobre che di pieno autunno.
Dopo una prima settimana di novembre variabile, con alcune piogge sparse, in particolare al Nord e lungo il versante tirrenico, le temperature si manterranno nella media, senza estremi di freddo o caldo. Ma da martedì 4 novembre, un robusto anticiclone subtropicale porterà stabilità atmosferica e cieli sereni su gran parte del Paese, innalzando le temperature a livelli tipici di inizio ottobre, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.

In alcune zone interne e costiere, le temperature potrebbero raggiungere i 25 °C, offrendo un clima quasi primaverile. Tuttavia, Giuliacci avverte che, nonostante il calore diurno, le notti rimarranno fresche. Il cielo limpido favorirà la dispersione del calore, creando un notevole divario termico tra mattina e pomeriggio, un contrasto che caratterizzerà l'intera prima metà del mese.
Questa fase di mitezza, che durerà almeno fino al fine settimana successivo, sarà una breve tregua autunnale prima dell'arrivo del vero freddo. Nella seconda metà di novembre, le correnti artiche torneranno a farsi sentire, portando un deciso calo delle temperature e le prime avvisaglie invernali.