In una giornata scolastica che sembrava iniziare come le altre, un evento inaspettato ha turbato la routine di un istituto alla periferia di Roma. Gli studenti, arrivati a scuola al mattino, si preparavano per un altro giorno di lezioni quando l'inaspettato si è verificato.
Le emergenze non sono nuove nei contesti scolastici, dove spesso si verificano situazioni che richiedono interventi rapidi e decisi. In questo caso, l'evento che ha scosso la giornata scolastica è stato tanto improvviso quanto insolito, con le sirene delle ambulanze che hanno risuonato tra le mura dell'istituto.

Poco dopo l'inizio delle lezioni, si è scatenata una situazione di emergenza causata da un gesto apparentemente innocuo. Una studentessa, per eliminare un cattivo odore causato dal cibo dei suoi compagni, ha spruzzato un deodorante in classe, svuotando l'intera bomboletta.
Il risultato è stato immediato: 25 studenti hanno iniziato a manifestare sintomi come tosse e vertigini. Le ambulanze e le forze dell'ordine sono intervenute prontamente per gestire l'incidente e fornire assistenza ai giovani colpiti.

Fortunatamente, l'evento si è concluso senza gravi conseguenze a lungo termine per la salute degli studenti, ma ha evidenziato come un semplice gesto, dettato da una percezione sensoriale, possa trasformarsi in un'emergenza di massa.
"La ragazza era molto turbata e ha ammesso di aver spruzzato il deodorante. Non si era resa conto della gravità delle conseguenze e ha subito consegnato lo spray alla docente", hanno riferito i responsabili della scuola, che non è stata nominata per motivi di privacy. "Ha spiegato che l'odore nei banchi era insopportabile e voleva solo mitigarlo", hanno aggiunto.